Tra gli elementi più suggestivi del paesaggio costiero pugliese ci sono senza dubbio loro, le torri, quelle costruzioni da cui un tempo i soldati scrutavano il mare. Le torri sono state realizzate a partire dall’epoca medioevale e il loro scopo principale era quello di avvistare l’arrivo dei saraceni che in quel periodo facevano incursione nella regione per saccheggiare le città del litorale.
Oggi, a distanza di tanti secoli, quell’antico sistema difensivo è diventato una delle attrattive preferite dei turisti. Alcune torri sono purtroppo in rovina, altre hanno subito opere di manutenzione e restauro conservando però il loro antico fascino. Volete sapere dove potete trovare alcune delle più caratteristiche? Allora proseguite con la lettura, perché di seguito vi indichiamo cinque tra le torri più affascinanti della costa pugliese.
Torre Mileto – San Nicandro Garganico
Di probabile origine aragonese, Torre Mileto si trova a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia. La costruzione presenta una pianta quadrangolare i cui lati si rivolgono verso i quattro punti cardinali. Nel corso dei secoli la torre ha subito diverse modifiche ed è stata utilizzata per diversi scopi. Nell’800 fu ad esempio trasformata in base telegrafica per le Isole Tremiti, mentre nel ‘900 divenne caserma per la Guardia di Finanza.
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Torre Calderina – Molfetta
Sorge invece sul tratto di costa tra Molfetta e Bisceglie Torre Calderina, costruzione del XVI secolo. La particolarità di questa bellissima torre è che sorge in una zona ricca di calette e grotte e non lontano da siti archeologici, trulli e tipici muretti a secco pugliesi.
Torre Guaceto – Carovigno
Una delle torri più famose e anche meglio conservate in Puglia è certamente Torre Guaceto, tra Brindisi e Carovigno. La struttura si trova sull’omonimo promontorio di Guaceto e pare che le sue origini risalgano al XII secolo. L’area attorno alla torre è oggi diventata una riserva naturale che si estende per circa 1200 ettari. Qui è possibile osservare moltissime specie di animali come il tasso, la donnola e la faina, ma anche una vasta varietà di vegetazione locale.
Torre del Serpe – Otranto
Non era adoperata per gli avvistamenti, ma era molto probabilmente un faro fatto erigere da Federico II, Torre del Serpe a Otranto. La costruzione prende il nome da un’antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte si arrampicava fin sulla cima della torre per bere l’olio del faro. Un giorno la popolazione locale catturò e uccise l’animale, così la sua compagna, infuriata, si vendicò distruggendo la torre.
Torre del Serpente è talmente importante per la città di Otranto, che appare persino nello stemma della città.
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Torre Colimena – Manduria
A Manduria, in provincia di Taranto, possiamo poi scorgere Torre Colimena. La torre è una delle fortezze volute da Carlo V dopo l’invasione turca del 1480, ma è ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Anche in questa zona esiste una splendida riserva naturale all’interno della quale sono visibili diverse specie di animali tra cui i bellissimi fenicotteri.
E voi conoscevate queste 5 fantastiche Torri? Noi, intanto, vi diamo appuntamento nei prossimi giorni con la seconda parte delle Torri di Puglia.