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Frittelle (pettole) pugliesi, la ricetta originale

Ecco la ricetta originale delle frittelle pugliesi, chiamate anche pettole o popizze. Da gustare durante le festività natalizie
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Con l’avvicinarsi di dicembre le tavole pugliesi danno ufficialmente il via alle festività di Natale, anche in tavola. Tra le tante golose bontà preparate in occasione delle festività dell’ultimo mese dell’anno, una particolarmente gustosa è quella delle frittelle pugliesi.

Conosciute anche come popizze, pettole e chi più ne ha più ne metta, le frittelle sono delle vere e proprie palline di pasta lievitata che vengono fritte in abbondante olio Extra Vergine di oliva (o di semi, ma consigliamo l’EVO) e che possono essere degustate semplicemente vuote o con il ripieno che meglio aggrada. Simili al panzerotto pugliese, le frittelle sono fatte da pochi ingredienti il cui impasto, se composto a dovere, si tramuterà in una ghiotta e succulenta occasione per mangiarne una dopo l’altra, come le ciliegie.

frittelle pugliesi ricetta originale
E voi come le preferite le frittelle? Vuote o ripiene? (fonte immagine PInterest)

Preparazione delle frittelle salate

Iniziate setacciando la farina all’interno di un recipiente dalle dimensioni più o meno grandi, con un cucchiaio (possibilmente di legno) o con l’aiuto delle vostre mani create uno spazio centrale e aggiungeteci il lievito, insieme a due cucchiai di acqua e successivamente cominciate a mescolare. Col passare del tempo, non appena l’impasto si asciuga potete inserire gradualmente l’acqua, continuando ad amalgamare sempre tutto il composto.

Non appena avrete mischiato con tutta l’acqua, inseriteci il sale e cominciate ad impastare con amore ed energia fino ad ottenere un composto abbastanza morbido e soprattutto liscio. In genere, per ottenere questo risultato dovrete aspettare più o meno 10-15 minuti.

Dopo aver fatto ciò, lasciate lievitare tutto l’impasto in un luogo caldo per alcune ore o fin quando l’impasto non sarà aumentato di dimensioni (raddoppiato indicativamente) avvolgendolo e coprendolo con un asciugamano, un canovaccio o banalmente una coperta.

Pettole dorate (fonte immagine: corriere.it)

Finito tutto il tempo di lievitazione, prendete l’impasto e tagliatelo in pezzi di qualche cm o a seconda della vostra dimensione preferita che vorrete dare alle frittelle pugliesi. Disponete la pallina sul tagliere infarinato, stendete con le dita e realizzate una forma abbastanza rotonda. Qualora voi abbiate deciso di farcire le frittelle con un ripieno, aggiungete ora con un cucchiaio il vostro condimento. Subito dopo, chiudete i bordi assicurandovi che essi siano diventati ben sigillati.

Infine, prendete una padella, riempitela di olio Extra Vergine di oliva (nonostante alcuni usino quello con semi di girasole, l’olio EVO garantisce una maggiore croccantezza) e, non appena l’olio comincia a bollire, immergete una ad una le frittelle e lasciate cuocere fino alla doratura desiderata (consigliamo di non fare stracuocere per non ottenere un risultato troppo stoppaccioso). Ultimo passaggio fondamentale: dovete eliminare l’olio in abbondanza poggiando le frittelle su una carta assorbente spessa.

E adesso non ci resta che dirvi…buon appetito!

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